fbpx

Tarantella e Ballarelle: la danza molisana dai tempi antichi ad oggi.

la quadriglia in abiti tipici

Nel nostro Molise la danza tipica, che abbraccia tutto il centro e sud dell’ Italia è la tarantella e la ballarelle.

Per poter parlare delle danze, è necessario prima fare un tuffo nel passato, immergersi nella storia, in quella storia rimasta nell’ombra fino ai giorni nostri, la storia del vero popolo. Esistevano diversi “temi di ballo” nella tradizione molisana: vi erano le danze di corteggiamento, veri e propri riti in cui la figura maschile vuole impossessarsi del fazzoletto e l’abilità della donna di non farselo prendere, perché la presa di questo non è altro che un simbolo di cedimento. Solo l’offerta spontanea del fazzoletto da parte delle dame consente ai cavalieri di ballare con esse una danza tanto desiderata quanto gioiosa.. Ci sono le danze collegate al lavoro nei campi, che rievocano le emozioni della mietitura o della vendemmia e utilizzano anche attrezzi tipici dell’epoca, e poi c’è a zempèrèlle (il saltarello), una danza popolare del ritmo frenetico e travolgente, che si ballava sulle aie in estate, in piazza in occasione di feste popolari e nelle case nel periodo di carnevale. È il ballo che più di tutti ha resistito al logorio del tempo e delle mode. La danza del corteggiamento per eccellenza, il ballo sfrenato dei contadini alle donne preferite, che metteva allora e mette ancora oggi a dura prova la resistenza fisica di chi lo eseguiva. La musica detiene uno spessore armonico popolare, contagioso e inebriante che attraverso le diverse modulazioni riesce a trascinare i ballerini e i suonatori tutti.

fonte e foto: http://www.zigzaghini.it/

AUTORE: Saverio Taglieri